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Cristiano FRIEDERICHSEN

Cognome:
FRIEDERICHSEN
Nome:
Cristiano
Stagioni:
1919 (dal 6 aprile ad agosto)
Fonti bibliografiche:
ACIVI LA NOBILE PROVINCIALE di Antonio Berto e STORIA DEL VICENZA di Pino Dato
Note biografiche:

Nelle floride stagioni prima della guerra il Vicenza era stata la squadra di una borghesia colta ed entusiasta che si pagava l'iscrizione all'Acivi, autofinanziava le trasferte, giocava per puro divertimento. Nel 1919, alla conta immediatamente post-bellica, quella borghesia non c'è più. Rattrappita e impaurita, scossa dai pericoli che una società povera e dilaniata rendeva sempre più incombenti, la vecchia Associazione del Calcio di Vicenza scopre amaramente che la guerra le ha portato via gli uomini migliori e che altri, come il grande Gino Vallesella, sono emigrati in America in cerca di lavoro.

Passata la tragedia della Prima Guerra Mondiale si ritorna pian piano alla vita normale e anche il calcio riprende la propria attività. All'Acivi si iniziano però a materializzare verso l'esterno le prime polemiche e i primi dissidi. Si protraggono liti furibonde che portano nel giro di quattro anni (dal 1919 al 1922) a cambiare presidente per ben quattro volte. 

Il primo di questi è Cristiano Friederichsen, un vicentino di inconfondibile genìa teutonica, che viene eletto nell'assemblea dei soci tenuta il 6 aprile 1919.

Il Comune di Vicenza tenta di assistere l'Associazione nel faticoso percorso di ripresa e dà il via alla la costruzione di un nuovo campo sportivo. Il 22 giugno 1919 viene inaugurato il nuovo campo Comunale di viale Verona.

Sotto la presidenza Friederichsen, da aprile a fine agosto 2019, il Vicenza gioca in tutto otto partite amichevoli.