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Giovan Battista ROTA

Cognome:
ROTA
Nome:
Giovan Battista
Data di nascita:
Luogo di nascita:

Bergamo BG
Italia

Cittadinanza:
Stagioni:
1988-1989 (dalla 5^ alla 30^ giornata)
Note biografiche:

Allenatore di lungo corso, specialmente nelle categorie di serie B e di serie C, Giovan Battista Rota, detto "Titta", allena anche in serie A con l'Atalanta, squadra della sua città natale.

Dopo aver allenato Cremonese, SPAL e Modena, porta per la prima volta il Piacenza in Serie B nel 1986-1987 e ottiene la salvezza nel campionato di Serie B nell'anno successivo. Dopo aver lasciato il Piacenza a causa di difficoltà di gestione dello spogliatoio e di un complicato rapporto con il pubblico, il 4 ottobre viene chiamato dal Vicenza in Serie C1 per sostituire Ernesto Galli, esonerato alla quarta giornata dopo la sconfitta interna con il Modena per 2 a 0. Il Vicenza è penultimo in classifica con appena un punto in quattro giornate, davanti al solo Venezia, fermo a zero punti.

Il cambio di panchina non giova al Vicenza che a metà novembre è ancora ultimo in classifica con 4 punti, 17 gol subiti e appena 7 segnati. Rota prova la terapia d'urto e mette fuori rosa De Gradi, Mascheroni, Mattiazzo, Montani e Nicoletti, ma la mossa non sortisce gli effetti sperati.

A fine anno i giornali titolano che "Rota ha le ore contate". Alla ripresa del campionato la squadra sembra acquisire un po' di vigore e nei mesi di gennaio e febbraio 1989 colleziona ben sei risultati positivi consecutivi, risalendo in classifica. E' un fuoco di paglia, perchè la squadra fatica a vincere e con l'arrivo della primavera la situazione precipita.

Intanto il 18 aprile 1989, subito dopo la sconfitta nel derby con il Venezia Mestre, il gruppo Dalle Carbonare acquista il Vicenza, infondendo nei tifosi la speranza di una svolta.

La domenica successiva il Vicenza batte la Spal, ma il 30 aprile 1989, alla 30^ giornata, viene sconfitto a Tortona per 1 a 0 contro il Derthona. In classifica il Vicenza è quart'ultimo con 26 punti e virtualmente retrocesso in serie C2. Dietro, la Centese incalza con 25 punti. La 31^ giornata prevede lo scontro con la Reggiana, capoclassifica del girone. Urge una scossa per invertire il trend negativo in cui si è infilata la squadra. Il 4 maggio 1989 Titta Rota viene esonerato e al suo posto il nuovo presidente Pieraldo Dalle Carbonare richiama Ernesto Galli, per affrontare le ultime 4 giornate e guadagnare la salvezza.

Dopo aver pareggiato con Reggiana e Montevarchi e dopo aver vinto per 3 a 0 a Livorno, il Vicenza si salva all'ultima giornata con un pareggio interno per 1 a 1 contro il Trento, conquistato grazie ad un discutibilissimo rigore concesso all'88' dall'arbitro Cardona per un fallo inesistente ai danni di Cantarutti, caduto goffamente in area dopo un tentativo di rovesciata. Il Vicenza è salvo, grazie anche alla contemporanea sconfitta della Virescit Boccaleone in quel di Mantova per 2 a 1.

La classifica finale vede Vicenza, Trento e Derthona salve a 31 punti, mentre Virescit (p. 30), Centese (p. 28), Spal (p. 24) e Livorno (p. 20) retrocedono in serie C2.